martedì, maggio 29, 2007

“La Macchina di Antikythera” il più antico calcolatore analogico della storia



Conosciuto col nome di Calcolatore o Macchina di Antikythera, il calcolatore astronomico greco, ritrovato nel 1902 fra i relitti di una nave sommersa nelle acque antistanti Antikythera, isola greca del mar Egeo, è la più sorprendente tra le scoperte archeologiche dell’ultimo secolo. Si tratterebbe del più antico calcolatore analogico della storia, e risale al I secolo a.C.. Consentiva di calcolare il sorgere del sole, le fasi lunari, i movimenti dei 5 pianeti allora conosciuti e visibili ad occhio nudo, gli equinozi, i mesi e i giorni della settimana, aveva alcuni quadranti la cui funzione non è attualmente chiara, il funzionamento avveniva girando una piccola manovella posta lateralmente alla scatola.
Fin dalla sua prima scoperta, la Macchina di Antikythera, è risultato essere un dispositivo fuori del suo tempo, ma solo dopo molti anni di studio, ha acceso un dibattito tra scienziati ed archeologi sulla complessità e modernità delle conoscenze scientifiche che l’opera presuppone. I rotismi epicicloidali alla base del suo funzionamento, evidenzierebbero un elevato livello di conoscenze scientifiche impensabili per l’epoca, tanto da portare ad una completa rivisitazione della scienza in epoca ellenistica, almeno come noi la abbiamo intesa finora.
Le ipotesi più estreme farebbero supporre la conoscenza della teoria eliocentrica già 18 secoli prima di Copernico, e darebbero per assunto che, con le conoscenze delle equazioni dei rotismi epicicloidali alla base del Calcolatore di Antikythera, fosse possibile calcolare anche la distanza della Terra dal Sole e la velocità della Terra e della Luna e le loro forze di gravità, risultati a cui Newton sarebbe arrivato solo 19 secoli più tardi.
Sebbene si tratti solo dei primi studi, è certo che tali ipotesi, ancora del tutto nuove darebbero una nuova chiave di lettura allo studio ed alla comprensione della cultura classica ed studio dei meccanismi dei moti celesti.
Appassionato studioso dell’argomento
Giovanni Pastore, ingegnere lucano libero professionista e docente presso l’Università della Basilicata, attraverso la sua competenza meccanica nel campo dei cinematismi ha formulato ipotesi rivoluzionarie, partendo dall’uso dei meccanismi epicicloidali del Calcolatore di Antikythera.
L’invenzione del rotismo differenziale è stata ufficialmente attribuita all'orologiaio francese Onésiphore Pécqueur (1792-1852), che lo brevettò nel 1828, il calcolo analitico, invece risale al 1841 anno in cui Robert Willis, ne enunciava la formula nel suo libro Principles of Mechanism. Il prof.Pastore, che ha iniziato la sua carriera proprio presso la Fiat Mirafiori di Torino, ci fa notare che i rotismi epicicloidali hanno trovato applicazione in epoca moderna per la prima volta, solo un secolo fa, nel differenziale delle automobili che consente di variare la velocità angolare delle ruote motrici dell’automobile in curva, evitando che si verifichi strisciamento tra le ruote stesse e il terreno. Altre applicazioni ancora più recenti sono quelli nei cambi automatici automobilistici e ferroviari e nei riduttori delle eliche degli elicotteri tra il Calcolatore di Antikythera e queste applicazioni moderne ci sono 19 secoli di silenzio.
I frammenti, costituiti di rame e bronzo, ora conservati al Museo Archeologico Nazionale di Atene, sebbene fortemente corrosi; hanno consentito di ricostruire e decifrare le iscrizioni. Facendo comprendere che facevano parte di un congegno a orologeria che riproduceva, tramite complicati meccanismi, il moto dei pianeti attorno al Sole e anche le fasi della Luna.
La complessità cinematica dell'apparato aveva fatto pensare inizialmente ad un moderno strumento a orologeria affondato con la nave; teoria caduta per l’impossibilità di ipotizzare due affondamenti separati che, casualmente, avessero posto questi due oggetti così differenti l'uno vicino all'altro, perché le iscrizioni datavano inesorabilmente anche il meccanismo allo stesso periodo, ovvero la prima metà del I secolo a.C. si trattava inequivocabilmente di una nave di epoca romana e certamente non poteva avere a bordo un congegno moderno.
Oggi si ritiene che il Calcolatore di Antikythera fosse un preciso calcolatore stronomico, costruito per "monitorare" i rapporti ciclici tra il sole, le stelle ed i pianeti. Poteva servire sia come strumento per la navigazione sia come strumento per indagini astronomiche.
Pastore che sull’argomento ha studiato e scritto molto, ravvede addirittura la possibilità di “riscoprire personaggi e opere di grandissima importanza che, pur facendo parte delle nostre radici culturali e pur occupando anche inconsapevolmente un notevole posto nel quadro generale della nostra storia, sono stati, forse dolosamente, occultati nei secoli al solo scopo di far prevalere tesi personali o di comodo, oppure semplicemente sottovalutati e sostanzialmente dimenticati”.

mercoledì, maggio 02, 2007

Seguire le banconote Euro nel loro viaggio per il mondo con Eurobilltracker



Vedere come le banconote viaggiano nel mondo e scoprire dove sono state prima di arrivare nelle nostre mani e dove vanno dopo. Questa la filosofia alla base del progetto Eurobilltracker. Gli utenti hanno la possibilità di registrare le banconote di cui sono in possesso su internet. Il meccanismo ha affascinato ad oggi oltre 100.000 utenti e le banconote per così dire sotto controllo sono oltre 27 milioni per un valore globale di 600 milioni di Euro.La registrazione avviene in modo davvero semplice sul sito www.eurobilltracker.com e riguarda tutti i paesi dell'area Euro.L'idea di partenza è davvero semplice: vedere come viaggiano le banconote per il mondo e dare agli utenti la possibilità gi scoprire dove sono state e dove finiranno le loro banconote, una curiosità che colpisce spesso ognuno di noi.Ma non manca un aspetto più scientifico del sito, nella sezione "diffusione", attraverso grafici mensili è possibile visualizzare come la proporzione di banconote straniere aumenta col tempo in ogni paese. Gli utenti inseriscono le informazioni circa le banconote che hanno ed indicano dove hanno ottenuto ognuna di esse. Se la banconota viene riinserita nel database, gli utenti che hanno inserito quella banconota precedentemente vengono avvisati via email.Il sito, che si è ispirato all'americano http://www.wheresgeorge.com/, ha avuto tanto successo in così tanti paesi europei probabilmente per il fatto di essere stato progettato per essere multilingue sin dall'inizio. Eurobilltracker.com rientra nello spirito stesso della Comunità Europea. E' stato creato da un Francese, succesivamente sviluppato e finanziato da un programmatore Finlandese, e solo recentemente un webmaster Tedesco e ad altri volontari di tutti i paesi dell'euro stanno collaborando.